Riforma del lavoro
Fornero: congedo obbligatorio padri
La riforma Fornero prevede in
via sperimentale per gli anni 2013-2015 un congedo obbligatorio per i padri.
Novità riguardo la cura dei
figli e le tutele dedicate alla maternità e alla paternità.
E’ stato introdotto l’obbligo
per il padre lavoratore dipendente, entro cinque mesi dalla nascita del figlio,
di astenersi dal lavoro. Inoltre c’è la possibilità per il padre di astenersi in
maniera facoltativa per altri due giorni, ma in sostituzione della madre e in
relazione al suo periodo di astensione obbligatoria dal lavoro.
Le assenze saranno
completamente retribuite da parte dell’INPS.
Il padre lavoratore dovrà
dare preavviso al datore di lavoro di almeno 15 giorni, per iscritto indicando i
giorni prescelti per assentarsi dal lavoro.
La riforma introduce
l’obbligatorietà di assentarsi in occasione della nascita del figlio
per almeno un giorno. E’ un segnale di cambiamento che ci avvicina agli standard
europei.
Restano in vigore i congedi
parentali facoltativi a favore del padre lavoratore che riassumiamo con una
sintesi:
Padre lavoratore Novità Legge Fornero decorrenza :
1 gennaio 2013
Entro cinque mesi dalla
nascita del figlio: OBBLIGO DI ASSENTARSI PER UN GIORNO
(Legge Fornero)
Retribuzione e copertura previdenziale al 100%
Astensione Facoltativa:
Due giorni anche continuativi
, previo accordo con la madre e in sua sostituzione da utilizzare durante la
astensione obbligatoria di quest’ultima.
Retribuzione e copertura previdenziale al 100%
Il congedo di
paternità obbligatorio
non va però confuso con il congedo parentale che consente, a entrambi i coniugi
con figli piccoli minori di 8 anni, di stare a casa per un periodo di tempo
piuttosto lungo, subendo però una riduzione del salario.
Per i padri, il congedo parentale può durare tra 6 e 7 mesi e
consente di percepire una indennità sino al 30% dello stipendio, che viene però
erogata soltanto se il bambino ha meno di 3 anni.
Ma cosa succede negli altri paesi europei? I papà possono stare
a casa sino a :
-
Svezia:
30 giorni
-
Francia:
11 giorni
-
Inghilterra:
3 giorni
-
Norvegia:
il periodo di assenza è di 12 mesi usufruibili in maniera condivisa da entrambi
i genitori
-
Danimarca:
15 giorni
-
Portogallo:
5 giorni
-
Spagna e Grecia:
2 giorni
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